XLVII
Zürich 2020
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Ho passato un pomeriggio a casa di amici vicino al Greifensee nei pressi di Zurigo. Questi amici abitano in una porzione di casa nella campagna, isolata fra i boschi. La loro porzione in origine era adibita a cantina, serivzi ed una camera per gli ospiti dei signori ai piani superiori. Questi amici hanno “risistemato” gli spazi nel miglior modo possibile senza volontà di investirci troppo capitale.
Questi “limiti” al loro progetto hanno costituito uno spazio che ai miei occhi era particolarmente interessante, un po’ la conferma che a volte è meglio non chiamare gli architetti e fare con poco e da soli.
Tornando in auto verso Zurigo, ho riflettuto tutto il tempo su questa possibilità, una casa ideale con poco: pochi spazi, pochi materiali e dettagli poveri; un progetto che riprenda i “tipi” consolidati rivisitandoli al minimo per ragioni funzionali consone al contemporaneo.
Questo progetto nasce da quel pomeriggio al Greifensee, un altro esempio di come spesso il miglior modo di progettare è quello di vedere quello che già esiste, magari meglio se non dal “grande nome”.
Qui ne sono riportati i disegni base della planimetria (priva di dettagli tecnici ed arredi) e dei prospetti.
A.M. 2020